“Il pinguino è un animale piuttosto gentile”: il presidente francese, Francois Hollande, ha commentato così le parole dell’ultima canzone di Carla Bruni, che secondo i media francesi sarebbe una critica velata nei confronti dell’attuale presidente. “Sarebbe potuto essere peggio…”, ha ironizzato ancora Hollande, citato da BFMTV.
Nei giorni scorsi, molti media francesi hanno visto allusioni, più o meno esplicite, al presidente della Repubblica, nella canzone ‘Il Pinguino’ dell’ultimo album della Bruni ‘Little French Songs’, che esce il 1/o aprile. La canzone recita così: “Assume la sua aria da sovrano, ma io lo conosco bene il pinguino, non ha modi da cappellano… Se un giorno incrocerai ancora il mio cammino, ti insegnerò a farmi il baciamano”. In queste rime, secondo la radio RTL, Carla Bruni farebbe riferimento ad un episodio del 15 maggio 2012, giorno in cui il marito Nicolas Sarkozy ha lasciato l’Eliseo al suo successore. Durante la cerimonia ufficiale era stato notato che Hollande non accompagnò Sarkozy all’automobile, il che era stato visto come una scortesia.
In un’intervista al settimanale Elle, Carla Bruni assicura tuttavia che la sua canzone è “una filastrocca sulla rozzezza. “Ho un temperamento timido e cortese – dice – il disprezzo, lo sdegno, la maleducazione mi lasciano a bocca aperta”. In una recente intervista, la ex premiere dame di Francia era stata molto critica nei confronti di Francois Hollande: “Non vale un granché – aveva detto – e ce lo dobbiamo tenere per dieci anni! Perché tra cinque ci sarà Marine Le Pen (leader dell’estrema destra, ndr) al secondo turno contro di lui”. Intervenendo oggi su France 2, l’ex premier della destra, Jean-Pierre Raffarin, ha commentato anch’egli la vicenda, rendendo omaggio alla “libertà creativa dell’artista, un’autentica artista”, pur ammettendo che in quella canzone c’é comunque “una traccia di malizia”.