NAPOLI – “L’accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali di categoria, in base al quale vengono ritirati gli emendamenti e se ne presenta uno solo condiviso, con la previsione di uno stanziamento di 60 milioni di euro per la forestazione e il richiamo all’applicazione del CCNL di categoria, inaugura un percorso virtuoso da sostenere con forza. Ora tutti, a partire dalle comunità montane, devono fare la loro parte assumendo impegni responsabili e fattivi”.

Così Daniela Nugnes, consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura. “E’ opportuno – sottolinea – fare chiarezza su quanto è successo nelle ultime ore, anche al fine di superare le troppe polemiche e le facili strumentalizzazioni. Al di sopra di ogni cosa – dice la Nugnes – ho a cuore gli operai forestali che, però, non hanno colto il rischio che incombe su di loro sul mantenimento del posto di lavoro, considerato che le risorse a disposizione sono di 60 milioni di euro annui. La Regione ha fatto tutto quanto necessario per strappare 180 milioni nel triennio 2012-2014, ora facciano la loro parte le Comunità montane attivandosi e responsabilizzandosi con tutti i necessari interventi, procedure e sostegni a favore dell’attività forestale”.

“La revoca della stabilizzazione e la diminuzione delle giornate lavorative erano emendamenti studiati e pensati per evitare il rischio di qualsivoglia licenziamento. Abbiamo accolto la condizione posta dai sindacati ed avvieremo subito la trattativa per la riforma del comparto. Ma serve l’assunzione di responsabilità da parte di tutti per individuare soluzioni che diano prospettive certe al settore della forestazione”, conclude la Nugnes.

“Lo sblocco delle risorse per la forestazione rappresenta il frutto coerente di quanto, nel tempo, i socialisti, assieme all’amico dell’Udc, Presidente della Commissione Agricoltura, Pietro Foglia e i Sindacati dei lavoratori, tracciammo come percorso virtuoso affinché venissero autorizzate, in previsione, le risorse dei fondi FAS”. Immediata la replica del capogruppo del Psi in consiglio Regionale Gennaro Oliviero.

“La notizia del ritiro degli emendamenti è accolta favorevolmente, ora però occorre responsabilità, soprattutto dalla politica e dell’attuale governo di centrodestra che continua a bluffare e a non comprendere le criticità attuali insite nel documento di Bilancio che ancora non abbiamo approvato, nel quale non ci sono le risorse adeguate per sostenere tale intervento da inserire, necessariamente, nella spesa corrente.

Non è più il tempo dei proclami, ad oggi rimane, purtroppo, la fattiva incapacità di Caldoro e del centrodestra campano di programmare le spese correnti e quelle di investimento, a favore dei lavoratori e delle nostre sofferenti zone interne”.

 

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