Domani, mercoledì 27 marzo, alla Camera dei Deputati (Sala del Cavaliere), termineranno le consultazioni del presidente del Consiglio incaricato Pier Luigi Bersani. Il programma di incontri inizierà alle 10,00 con il Gruppo Movimento 5 Stelle, alle 12,00 col l’UPI – Unione Province d’Italia e alle 12,45 con il gruppo Fratelli d’Italia.
Gli incontri proseguiranno nel pomeriggio con il Gruppo Autonomie Senato alle 15.00, alle 15,30 con il Gruppo Misto Camera dei Deputati, alle 16,15 con l’Unione di Centro, alle 16,45 Gruppo SEL Camera dei Deputati e infine alle 17,15 Gruppi PD Camera e Senato. “Bisogna continuare a lavorare, rimangono difficoltà ma si continua a lavorare” ha detto Pier Luigi Bersani al termine della giornata di consultazioni con i partiti. “Questa collaborazione non può non tenere conto che il turno elettorale coincide con l’elezione del presidente della Repubblica. Le forze politiche che hanno avuto massima rappresentanze vanno coinvolte in momento così delicato. Mi pare si cominci a comprendere meglio che cosa intendo per quel famoso doppio registro e in particolare qual è la proposta che si delinea” in particolare sulla ‘convenzione’ per le riforme che “può essere una grande novità. Questo “testimonia l’intenzione di produrre una corresponsabilità sui grandi temi istituzionali”.
Chiusura dal Pdl: “Le posizioni restano molto distante – afferma il segretario Angelino Alfano dopo l’incontro con il Pd – e se resteranno distanti nelle prossime 48 ore noi ribadiremo che l’unica strada è quella del voto. Il presidente Berlusconi ha manifestato pubblicamente che l’unica cosa alla quale noi teniamo è che ci sia un governo solido e forte che possa affrontare la crisi del paese. La soluzione più sperimentata in Europa – prosegue – è quella della corresponsabilità tra le forze principali. Noi non abbiamo posto preclusioni ma abbiamo detto che considereremmo incomprensibile un atteggiamento di chiusura da parte di chi ha vinto solo con uno scarto relativo dello 0,3% se questo atteggiamento vi fosse mancherebbe il nostro sostegno in ogni forma alla nascita di un governo Bersani. Questa collaborazione – conclude Alfano – non può non tenere conto che il turno elettorale coincide con l’elezione del presidente della Repubblica. Le forze politiche che hanno avuto massima rappresentanze vanno coinvolte in momento così delicato”. “La Lega condivide la posizione espressa da Alfano, auspichiamo un governo a guida politica, basta con i tecnici. Serve un governo di legislatura che duri, solo così si affrontano e risolvono i problemi e lo dico in veste di governatore”. Così il leader del Carroccio Roberto Maroni al termine dell’incontro tra Pdl-Lega e Bersani.