A Perugia e’ ancora senza soluzione l’omicidio avvenuto nella notte fra lunedi’ scorso e ieri in un appartamento di via Ricci, dove Alessandro Polizzi, di 24 anni, e’ stato ucciso a colpi di pistola e la sua fidanzata, Julia Tosti, di 20, e’ rimasta ferita ad una mano. Gli investigatori della polizia oggi si limitano a dire che le indagini proseguono ”a 360 gradi”. Una delle ipotesi e’ quella dell’omicidio per gelosia.

Gli investigatori starebbero seguendo una pista privilegiata e gli accertamenti sono soprattutto concentrati sulla vita privata e personale del giovane ucciso. Tra le numerose persone ascoltate in queste ore, molti amici della coppia. Accertamenti sono in corso anche su alcuni episodi piuttosto violenti, liti che avrebbero visto Alessandro protagonista, insieme ad alcuni coetanei, fra i quali un giovane, ex fidanzato di Julia, finito all’ospedale con il setto nasale rotto, che – secondo quanto si e’ potuto apprendere – avrebbe comunque un alibi di ferro. Oggi la polizia ha anche svolto alcune perquisizioni. La 20enne si trova intanto ancora ricoverata, in uno stato di forte agitazione, nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Perugia dove ieri sera e’ stata operata per l’estrazione del proiettile che l’ha colpita. ”Potevano essere due morti da piangere – ha detto oggi il fratello della giovane, Alex, ai giornalisti – mia sorella Julia e’ salva per miracolo. Non fosse stato per Alessandro, Julia non sarebbe piu’ tra noi”. ”Sono vicino ai genitori di Polizzi che spero di incontrare quanto prima” ha aggiunto il padre della giovane. ”Mi auguro – ha detto ancora – che chi ha compiuto un simile massacro venga preso al piu’ presto”. L’omicidio e’ avvenuto in piena notte. Secondo la ricostruzione dei fatti da parte della polizia, intorno alle 3 un uomo, probabilmente di giovane eta’, con il volto coperto sembra da un passamontagna, e’ entrato nell’appartamento al terzo piano, sembra dopo avere sfondato le porte e ha sparato alcuni colpi. Alessandro e’ morto praticamente sul colpo. Potrebbe esserci stato anche un tentativo di reazione e nel parapiglia l’assassino ha perso la pistola, una vecchia calibro 9 ritrovata nell’appartamento sulla quale sono ancora in corso accertamenti. Oggi, intanto, il consigliere regionale umbro del Pdl Maria Rosi invoca l’intervento dell’esercito a Perugia: ”Non sono piu’ sufficienti le telecamere nelle zone calde – ha detto – vanno attuati controlli piu’ accurati, posizionate unita’ mobili. Occorre far intervenire i militari”.

 

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