Fiat Sopa e Fiat industrial usciranno da Confindustria dal 1 gennaio 2012. Lo ha comunicato Sergio Marchionne in una lettera a Emma Marcegaglia. “Il nostro è un addio ufficiale a Confindustria, che parte dal primo gennaio 2012: non facciamo enrtrate e uscite”.

Così Marchionne ha risposto a chi gli chiedeva sulla possibilità di un ripensamento sulla scelta di uscire da Confindustria.  “Pur rispettando la decisione, perché Confindustria è una libera associazione di imprese, non condividiamo le motivazione in base alle quali Marchionne ha deciso di uscire da Confindustria”. Lo afferma il presidente dell’associazione imprenditoriale, Emma Marcegaglia, sull’uscita di Fiat. Da un punto di vista tecnico “questo tipo di motivazione non sta in piedi”. Così il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia spiega, parlando a Bergamo, che alcuni importanti giuslavoristi dicono, sull’accordo stretto con i sindacati “esattamente in contrario” di quanto sostenuto da Marchionne.  A voglia di fare industria e nessun interesse per il ruolo politico di Confindustria. E’ quanto ha affermato l’Ad Fiat, Sergio Marchionne a chi gli chiedeva se la Confindustria politica gli sta stretta. “Per noi- ha detto – la Confindustria politica ha zero interesse. E questo lo continuo a ripetere ma c’é gente che cerca di trovare significati politici in quello che facciamo e diciamo. Siamo lontanissimi da tutto questo, siamo di una semplicità e innocenza eccezionali. Lo facciamo in modo onesto, fateci fare gli industriali”. “Sono fiducioso che si trovi una soluzione. L’arbitrato può essere un’opzione, spero di evitarlo”. Lo ha detto l’ad della Fiat, Sergio Marchionne, rispondendo a una domanda sul negoziato per il contratto dei lavoratori Chrysler, il cui termine è stato prorogato a metà ottobre. – Il gruppo Chrysler ha venduto a settembre 127.334 unità, il 27 per cento in più dello stesso periodo del 2010. E’ la migliore performance per il mese di settembre dal 2007 e il diciottesimo miglioramento consecutivo delle vendite mensili rispetto all’anno precedente. L’incremento del 27 per cento registrato per le vendite complessive è stato trainato dall’aumento del 50 per cento delle vendite retail. I marchi Chrysler, Jeep, Dodge e Ram Truck hanno tutti registrato un aumento delle vendite. FIAT: SPROFONDA IN BORSA, -4% – Dopo aver annunciato l’addio a Confindustria Fiat ha ceduto il 4% e Fiat Industrial il 3,27%.

 

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