Traffico in tilt e disagi, in Piazza Nazionale a Napoli, per il corteo dei disoccupati e dei precari del progetto Bros al quale, oggi, si e’ unita anche una delegazione degli operai della Irisbus. Il corteo e’ aperto da uno striscione dei lavoratori dell’azienda della Valle Ufita, oggetto di un programma di dismissione da parte della Fiat: ”L’Europa sanziona l’Italia con 1750 milioni per l’inquinamento atmosferico: sono necessari bus ecologici e la strategia del Governo e’ lasciare morire l’unica azienda italiana che li produttrice: la Irisbus di Valle Ufita”. Ieri, i circa settecento operai dell’Irisbus hanno ricevuto la lettera di licenziamento da parte dell’azienda.