FALCIANO DEL MASSICO – Domani alle ore 17.00 si riunisce il consiglio comunale con quattro punti all’ordine del giorno. Nel primo di questi punti c’è come di routine l’approvazione dei verbali della precedente seduta.
Nel punto seguente invece Approvazione Protocollo di Intesa tra i Sindaci dei Comuni di Cancello ed Arnone, GianoVetusto, Grazzanise, Francolise, Santa Maria La Fossa, Mondragone, Castel Volturno, Cellole,Falciano del Massico e Villa Literno per la Costituzione di una Associazione Temporanea di Scopo (ATS) tra Enti di un comprensorio finalizzata alla costituzione di un ufficio comune per l’elaborazione del documento strategico comprensoriale ed attività connesse nell’ambito delle politiche europee di coesione 2007-2013”. Provvedimenti. Si tratta in sostanza della possibilità di recuperare Iva in merito a lavori pubblici. Nel punto numero tre si dovrà invece discutere dei lavori di costruzione del nuovo cimitero comunale lungo Via Lago- Approvazione del progetto preliminare, adozione di variante al P.R.G.Apposizione di vincolo preordinato all’esproprio-Dichiarazione di pubblica utilità. Si tratta della presentazione del progetto che riguarda il cimitero anche per consentire a chi di competenza di intervenire come già menzionato per la variante al piano regolatore. Ed in merito alla costruzione del cimitero si è parlato ampiamente sul fatto che il comune cittadino ha atteso che si realizzasse l’ampliamento della struttura cimiteriale di S.Lorenzo ubicata in territorio di carinola visto che falciano aveva stipulato in tal senso una convenzione. Però dato le continue “querelle” che vedono ancora oggi coinvolto il comune di Carinola con la ditta preposta all’ampliamento, c’era stato da parte dell’attuale Sindaco di Falciano la volontà a dissociarsi da questa convenzione e procedere autonomamente con la realizzazione del sito cimiteriale a Falciano. Nell’ultimo punto all’ordine del giorno ci sarà Approvazione Regolamento sul sistema dei controlli interni. Art.3, comma 2 ,del D.L. n.174 del 10/10/2012 ,convertito in legge n.213/2012. Si tratta in quest’ultimo caso di prendere atto che vi sarà il controllo sulle acque reflue dei fossi di scolo delle strade provinciali.
