”Il presidente della Repubblica deve, al piu’ presto, dare l’incarico di formare un nuovo governo a un uomo estraneo ai partiti con l’unico obiettivo di evitare il peggio, altrimenti ci aspetta un altro 8 settembre, ma forse anche questo non sara’ sufficiente”. Lo scrive Beppe Grillo dalle pagine del suo blog.
Il fondatore del Movimento 5 stelle dipinge un quadro a tinte fosche per l’Italia, in cui impera il ”vuoto” e ”a ogni problema” non c’e’ ”nessun rimedio”. ”Navighiamo a vista – sostiene Grillo – Siamo in default, con un ‘Tremorti’ azzoppato, l’ennesimo ministro inconsapevole di favori ricevuti. Un governo di figuri e figuranti presieduto da un vecchio corruttore e’ al comando. Sindaci e assessori finiscono in galera senza sosta, gli arresti sono diventati routine. L’opposizione e’ una via di mezzo tra una larva e un parassita. Un vuoto a perdere”.
”Due eventi concomitanti ci attendono – afferma il comico genovese – Il primo e’ il fallimento economico conclamato dell’Italia, il secondo e’ il crollo degli attuali partiti. Entro fine anno – spiega – dovremo vendere 200 miliardi di titoli di Stato a interessi sempre piu’ alti. Se non ci riusciremo salta il banco. Non ci sara’ una tragedia greca, ma una commedia all’italiana. L’improvvisa ricerca dei colpevoli da parte degli stessi colpevoli. I moniti alti e circostanziati di Napolitano. I guaiti di Confindustria. Gli appelli all’Europa dei principali editorialisti e, in fondo al tunnel, la bandiera bianca, forse il nostro vero simbolo nazionale. I maggiori responsabili – prevede Grillo – la triade Pdl, Pdmenoelle e Lega, collasseranno, come avvenne nel 1992 per Dc e per il Psi. Molti loro esponenti saranno ospiti delle patrie galere, altri ripareranno all’estero emuli di Bottino Craxi. Si sente nell’aria una nuova Tangentopoli”