SANT’ARPINO – Si è tenuto questa mattina nella piazza difronte al Comune di Sant’Arpino, il comizio di presentazione della lista “Alleanza Democratica”, che alle prossime Amministrative di maggio sosterrà il sindaco uscente Eugenio Di Santo. In una piazza stracolma di cittadini il primo cittadino e l’intera squadra di maggioranza hanno  elencato i motivi che l’hanno spinti a riscendere in campo.

“Oggi sono qui di fronte a voi, e con umiltà, – ha esordito Di Santo – quella che mi ha contraddistinto negli ultimi cinque anni, mi ripresento come candidato a sindaco. Mi rivolgo direttamente a Voi, che nel 2008 avete scelto “Alleanza Democratica per Sant’Arpino”, accordandoci la vostra fiducia, e vi sono grato per la stima che, se vorrete, mi concederete di nuovo con il vostro voto.

 

Voglio, innanzitutto, scusarmi con voi per l’atteggiamento usato domenica scorsa dal mio avversario. Non è bello essere definiti “muli”. Le persone vanno rispettate e non aggredite. Io e la mia squadra abbiamo a cuore solo – ha continuato – il futuro di Sant’Arpino, e non ci siamo mai permessi di offendere persone, e ancor di più, componenti di partiti e associazioni che, quotidianamente, lavorano per il bene comune e che hanno deciso di sostenerci alla luce del sole.

Forse, chi ha criticato queste persone definendole con disprezzo le figurine di un album, non sa che hanno deciso con fermezza di condividere il nostro percorso e di “sposare” il nostro programma, perché ritenuto di rilancio per il nostro paese.

Sant’Arpino oggi è irriconoscibile, perché aree abbandonate al loro destino come il campo sportivo Ludi Atellani, la zona Ncopp e Santi, l’area su cui oggi sorgono l’ecocentro e il parcheggio del campo sportivo, SOLO grazie a noi sono state restituite ai cittadini, riportate al loro splendore e alla loro funzione originaria.

Si, Sant’Arpino è irriconoscibile perché grazie a noi e alla nostra volontà è sede della sezione distaccata del prestigioso liceo scientifico “Fermi”.

Perché abbiamo messo in atto azioni di recupero del centro storico e delle periferie, con il restyling di piazzetta Paradiso, di piazza San Canione, di piazzetta Padre Pio e, perché grazie a noi, è finalmente risolto il problema della sosta in piazza, con il parcheggio che abbiamo realizzato alle spalle del Palazzo Ducale.

Il nostro paese è irriconoscibile, perché abbiamo trovato lo stato della raccolta differenziata in condizioni disastrose, e sempre Noi, ci siamo adoperati per risolvere i problemi causati da chi ci ha preceduti, per porre fine ai disservizi dell’Ex GeoEco. E grazie all’affidamento della gestione della raccolta dei rifiuti ad un’altra ditta, finalmente i problemi si stanno risolvendo e Sant’Arpino sta tornando il paese che merita di essere. E poi, dovresti sapere che i nomi delle persone a cui vanno i soldi non possono essere resi pubblici per la tutela della privacy. Ma questa è solo l’ennesima conferma che il nostro avversario non ha la minima idea di come si amministri un paese! Ah dimenticavo, – ha concluso – permettetemi un’ultima cosa riguardo ai tanto discussi 6X3: da quale pulpito è arrivata la predica!!!

Voglio ricordare al candidato sindaco di “Libera e Democratica”, innanzitutto, che il nostro è l’unico comune che ha avviato una sanatoria per rendere legali questi 6×3.

E poi, se sono abusivi i miei, lo sono anche i tuoi. Eppure il tuo faccione è in bella mostra su questi 6X3 abusivi! E su quegli stessi 6×3 tu ti definisci non candidato sindaco ma già sindaco.  Da questa coerenza si vede il tuo amore per il paese e la voglia di far “vivere” un territorio nella trasparenza e legalità che tanto hai declamato”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui