PIEDIMONTE MATESE – E gli avvocati matesini mettono “sotto accusa” la classe politica ed amministrativa per la inconcludenza sulle due questioni-chiave rappresentate dal mantenimento della sezione distaccata e degli uffici del giudice di pace.
Li metteranno alla prova giovedì con un’altra riunione convocata in particolare per il problema costituito dalla soppressione del giudice di pace : il 28 scade il termine per la presentazione agli uffici del ministero della giustizia dei consorzi intercomunali per evitare l’eliminazione di questa struttura . Finora i sindaci e le giunte hanno solo approvato delibere ma senza indicare un preciso impegno finanziario di copertura delle spese come richiesto dal ministero e soprattutto non è stato varato il consorzio intercomunale per far fronte all’adempimento legislativo. “ E’ dal marzo 2012 che ho personalmente consegnato lo schema dell’atto consortile – ha affermato l’avvocato Antonio Palmieri . Devono avere il coraggio di dire una volta per sempre se hanno i soli o no ormai mancano solo due settimane”. “Deve essere messo in chiaro che solo gli avvocati si sono mossi con efficacia e tempestività o proposto ricorso al Tar o spinto a non aver fretta” ha rincarato la dose già prima l’avvocato Sergio Ferretto. “E’ da oltre un anno che abbiamo contatti con i sindaci ed in particolare con quello di Piedimonte Matese ( gli uffici del giudice di pace si trovano a Piedimonte e Capriati al Volturno ndr).Ci sono state comunicazioni , inviti ma senza impegni concreti . Non vogliono essere critiche ma sono i comuni che rappresentano il territorio. Perciò occorre un coinvolgimento concreto efficiente” ha sintetizzato il presidente dell’associazione forense locale Luigi Cimino.
MICHELE MARTUSCELLI