“La mia espulsione? Non commento, forse sono stato troppo irruento ma non ho offeso nessuno. E’ assurdo che dieci giocatori debbano andare a protestare con l’arbitro perdendo tre o quattro minuti, in questo caso tanto vale mettere la moviola in campo. Se ogni situazione dubbia ogni squadra va a protestare… Non vorrei che diventasse un’abitudine”. Così il tecnico del Cagliari Ivo Pulga, dopo il rocambolesco 3-2 in extremis del San Paolo, ha commentato la lunga decisione di De Marco che per convalidare il 2-1 di Cavani ha impiegato un paio di minuti, spesi a consultare arbitro addizionale e guardalinee.
“L’autogol? Cavani non è sulla traiettoria della palla – dice Pulga a Sky -, l’arbitro ha preso la decisione giusta. Non discuto l’arbitraggio, oggi voglio sottolineare solo la prestazione dei miei ragazzi. Se per ogni decisione si deve aspettare tre o quattro minuti tanto vale che si metta la moviola in campo. Ma non voglio contestare l’arbitro, voglio invece sottolineare la grande prova della mia squadra. Per uscire indenni dal San Paolo serviva una partita perfetta, ci siamo riusciti fino a trenta secondi dalla fine, poi abbiamo subito il gol di Insigne. Le altre volte siamo riusciti noi a vincere a tempo scaduto”.