E’ di almeno tre morti e 36 feriti il primo bilancio di una forte esplosione avvenuta a Karachi, citta’ portuale del Pakistan meridionale. Lo riferiscono i media locali. Stando alle prime informazioni delle tv pakistane, l’esplosione e’ avvenuta durante un raduno del Partito nazionale Awami (Anp), vicino a una stazione di polizia. A Karachi la tensione e’ alle stelle.
La citta’, spesso attraversata da tensioni etniche e settarie e insanguinata da violenze tra attivisti politici di posizioni contrapposte, e’ da giorni teatro di un’esclation di attacchi a meno di due settimane dalle elezioni parlamentari dell’11 maggio. Ieri sei persone sono morte e 12 sono rimaste ferite in un attacco rivendicato dai Talebani contro un ufficio elettorale del partito Muttahida Qaumi Movement. E oggi in citta’ un candidato del partito laico Anp e’ sfuggito a un attacco dinamitardo. Sempre oggi, ma nel Baluchistan, il convoglio di un candidato del partito islamico Jamiat Ulema-i-Islam-Fazl (Jui-F) e’ finito nel mirino di un agguato a colpi d’arma da fuoco che ha fatto quattro feriti.