CASAPESENNA – Il coordinatore del PDL di Casapesenna, ing. Alessandro Cirillo, afferma: “in nome della locale sezione, desideriamo esprimere anzitutto solidarietà agli imprenditori che decidono di ribellarsi alla morsa del racket. In questo momento, le notizie di denuncie rappresentano quei segnali di cambiamento importanti e fondamentali alla lotta alla camorra. Lo Stato ancora una volta dimostra di essere presente e di dare credibilità.
Chiediamo però che quest’ attenzione non si esaurisca e che il livello di guardia resti sempre alto, al fine di raggiungere quell’obiettivo finale e che oggi è molto vicino ovvero il debellamento della camorra. La denuncia è l’unica arma per stanarli tutti. Questo è un momento storico importantissimo e noi siamo dobbiamo fare la nostra parte. Il territorio ha bisogno, però anche di sviluppo e c’è una necessità di fornire alle nuove generazioni un modello di socio-culturale e lavorativo diverso, partendo soprattutto dalle scuole. Vogliamo farci portatori anche di proposte però: chiediamo che i capitali confiscati alle organizzazioni criminali siano rinvestiti nelle bonifiche dei territori inquinati da questi criminali. Sarebbe questo un primo passo di restituzione di quella dignità scippata da tempo a questi territori una volta bellissimi”. Anche la Giovane Italia interviene attraverso il presidente Marco Piccolo: “I giovani devono trarre un insegnamento importante e cioè che l’omertà rende schiavi la gente e vivere senza libertà è la cosa peggiore che possa capitare. Sono attuali gli insegnamenti di Paolo Borsellino che in più occasioni ha esortato i giovani a non sottostare ai sistemi mafiosi”.