“Centoventisette femminicidi nel 2012, 25 dall’inizio dell’anno. E’ inaccettabile, occorre intervenire con più forza”: lo ha detto il ministro per le Pari Opportunità, Josefa idem, in un’intervista al Tg3. “Voglio creare una task force che si occupi di questo tema in modo trasversale – ha aggiunto il ministro – che coinvolga il ministero della giustizia e quello dell’interno, voglio lavorare insieme a loro”. Operativamente, per Idem “la prima cosa da fare è conoscere il fenomeno a fondo: vogliamo istituire un osservatorio nazionale che studi la violenza di genere”.

Quanto agli insulti razzisti al ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, Idem ha detto che non si sarebbe mai aspettata così tante offese. “Esprimo tutta la mia solidarietà alla mia collega e amica – ha detto – se posso cercherò di esserle utile per trovare insieme a lei le risposte al fenomeno”. La task force sulla violenza di genere, si apprende da fonti vicine al ministro Idem, consisterà in un tavolo interministeriale, al quale siederanno, oltre a rappresentanti delle Pari opportunità, dell’Interno e della Giustizia, anche i ministeri della Salute, del Lavoro e dell’Istruzione. Non è più sufficiente, infatti – riferiscono le fonti – una politica portata avanti solo dalle Pari opportunità su un fenomeno, come quello gravissimo della violenza sulle donne, che coinvolge tanti aspetti. Obiettivo della task force sarà quello di portare avanti “progetti integrati che garantiscano una maggiore incisività nel contrasto al problema della violenza di genere”. E per assicurare una maggiore efficacia, il ministro vuole coinvolgere anche le associazioni, che la prossima settimana saranno convocate al Ministero: lavorando sul campo, è il ragionamento, sono in grado di suggerire gli strumenti e le pratiche migliori.

 

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