“Notte dei Musei” il 18 maggio con apertura notturna delle aree archeologiche vesuviane. “Notte dei Musei” è un’iniziativa organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che prevede l’apertura gratuita di musei ed aree archeologiche per iniziative, visite o spettacoli, permettendo un’emozionante ed insolita fruizione del patrimonio artistico italiano per tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita.
Negli Scavi di Pompei è in programma, esclusivamente su prenotazione, una suggestiva passeggiata all’esterno della città, lungo il Viale delle Ginestre. Archeologi della Soprintendenza illustreranno brevemente la storia di Pompei e dei monumenti che si affacciano lungo il curvone meridionale della città. A conclusione della visita, alcuni attori della compagnia teatrale La Scodella di Boscoreale leggeranno le lettere inviate da Plinio il Giovane a Tacito e che descrivono l’eruzione del 79 d.C. che distrusse Pompei, in cui morì il comandante della flotta Plinio il Vecchio e di cui suo nipote Plinio il Giovane fu testimone diretto.
La passeggiata si concluderà nell’Auditorium, dove verrà letto un brano inedito di Antonio Sogliano, direttore degli Scavi di Pompei agli inizi del Novecento, che fu invece testimone oculare dell’eruzione del 1906 illustrata attraverso una mostra fotografica.
La visita, prevista a gruppi, dalle ore 20 alle ore 23.30 è riservata solo a coloro che effettueranno la prenotazione allo 081-8575327 (da mercoledì a venerdì dalle ore 9,30 alle ore 15,00).
Negli Scavi di Ercolano sarà possibile visitare, dalle ore 19,00 alle ore 23,30, senza prenotazione, il Padiglione della Barca dove è esposta la celebre imbarcazione rinvenuta nel 1982 sull’antica spiaggia, assieme a numerosi reperti collegati al mare e alle attività marinare della città.
Ad Oplontis è prevista l’apertura notturna, dalle ore 20,00 alle ore 23,30 della Villa di Poppea illuminata.
L’Antiquarium di Boscoreale sarà aperto per la manifestazione anche dalle ore 18,00 alle ore 23,30. Per l’occasione sarà esposto un affresco raffigurante Dioniso recentemente recuperato dalle Forze dell’Ordine e che proviene da uno dei siti archeologici del territorio di Boscoreale, la Villa di Asellius.