Mostrando piu’ volte un cartello con la scritta ‘La giustizia dove e’?’ il gestore di un rifugio alpino nell’Alto Garda ha tentato di buttarsi dal sesto piano di un autosilo nel centro di Brescia ed e’ stato salvato da sette agenti della questura che lo hanno bloccato mentre scavalcava la balaustra.
Nel frattempo i vigili del fuoco avevano sistemato i teli di protezione e si era radunata una gran folla che ha applaudito al salvataggio. All’origine del gesto una vertenza che l’uomo ha con il suo comune dell’Alto Garda e pare anche motivi economici. L’allarme e’ scattato quando i passanti hanno visto l’uomo, 55 anni, affacciarsi dalla balaustra dell’autosilo, in via Vittorio Emanuele II, a ridosso del centro storico. Sono arrivati carabinieri, polizia locale, vigili del fuoco e polizia. Piu’ volte l’uomo ha tentato di scavalcare la balaustra, alta circa un metro e mezzo. La trattativa con gli uomini della squadra mobile e delle volanti e’ durata circa mezz’ora: l’uomo, in lacrime, ha chiesto piu’ volte di parlare con il procuratore, cui avrebbe voluto spiegare le proprie ragioni. Una volta bloccato e’ stato portato dal 118 in ospedale per una valutazione del suo stato di salute.