MARCIANISE– “Nonostante i numerosi investimenti arrivati a Marcianise durante l’amministrazione di centrosinistra, chi ha guidato il Municipio negli ultimi 5 anni è colpevole di non aver avviato una seria fase di occupazione che concretizzasse quei progetti in favore dei nostri giovani”. Lo sostiene Filippo Fecondo, candidato sindaco del centrosinistra di Marcianise intervenendo sul tema della disoccupazione e del mancato avvio di politiche occupazionali.
“Durante il nostro mandato- spiega Filippo Fecondo- riuscimmo ad attrarre cospicui investimenti da parte di imprenditori che accettarono con noi la sfida di rilanciare il territorio. Fu pensato un progetto diverso di sviluppo della nostra città che andava oltre l’industrializzazione selvaggia ed inquinante. Fummo lungimiranti nel prevedere che di lì a poco l’industria (metalmeccanica, per lo più) non sarebbe più stata il polo attrattore degli interessi economici nazionali. Ma nonostante gli accordi presi con le aziende ed i patti sottoscritti dal Comune, chi ci ha succeduti non è stato in grado di imporre il rispetto verso i nostri giovani in cerca di occupazione”.
“Il risultato- conclude l’aspirante primo cittadino- è stato il venir meno di tutte quelle immissioni nel mondo del lavoro che avrebbero dovuto interessare i nostri ragazzi.
Ora siamo pronti a ricominciare da dove siamo stati costretti a fermarci: da quei protocolli d’intesa che devono prevedere la formazione dei nostri giovani finalizzata all’occupazione nei siti che su Marcianise ricadono.
L’impegno dell’Amministrazione sarà esattamente quello che avevamo in mente e che si è stato impedito: promuovere l’occupazione dei nostri giovani attraverso la formazione dedicata”.