Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto sul congelamento della rata Imu di giugno sulla prima casa e sul rifinanziamento della Cassa Integrazione in deroga. La sospensione dell’Imu non riguarderà “le abitazioni di tipo signorile, le ville, i castelli o i palazzi di pregio storico o artistico”.
Lo precisa il comunicato diffuso al termine del consiglio dei ministri in cui si conferma anche che nella nuova disciplina fiscale in materia immobiliare, che il governo si impegna a delineare prima della fine dell’estate, “sarà ricompreso anche il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi”. La sospensione del pagamento della prima rata Imu, precisa ancora Palazzo Chigi, riguarda non solo la prima casa, ma anche le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli Iacp, i terreni e i fabbricati rurali. “La sinistra era sicura di vincere ed invece deve fare i conti con il nostro programma: abolizione dell’Imu già a giugno non dovremo pagarla”. Lo afferma Silvio Berlusconi in un video messaggio su facebook.