Militari israeliani impegnati a pattugliare le Alture del Golan sono stati colpiti nella notte da spari provenienti dalla Siria. Lo riferisce un portavoce delle Forze di Difesa israeliane, spiegando che non si sono registrate vittime mentre e’ stato danneggiata la jeep dell’esercito in servizio.
In risposta, i militari israeliani hanno sparato un missile Tamuz che ha ”colpito l’obiettivo”, si legge in un comunicato dell’esercito, ovvero ha distrutto la postazione siriana dalla quale sono partiti gli spari. E’ la terza volta, in tre giorni, che obiettivi militari israeliani vengono presi di mira da spari provenienti dalla Siria. Domenica e lunedi’, infatti, le Forze di Difesa israeliane hanno individuato spari provenienti dalla Siria in direzione di un’aria aperta in Israele, senza danni materiali ne’ feriti.