MARCIANISE – “La prossima amministrazione dovrà creare le sinergie giuste tra Comune ed associazioni che vadano nella direzione di una valorizzazione delle iniziative messe in campo spontaneamente dalle realtà giovanili locali”.

A dichiararlo è il candidato sindaco per il centrosinistra Filippo Fecondo. “In attesa del restauro del Teatro Mugnone, che sarà solo uno dei luoghi che il Comune metterà a disposizione delle attività culturali, renderemo fruibile all’associazionismo tutti gli spazi e le strutture di proprietà dell’ente comunale”.
“Relativamente agli eventi – continua Fecondo – sarà necessario coordinare le varie iniziative attraverso una cabina di regia facente capo all’assessorato alla cultura. In questo modo la varie iniziative organizzate dalle numerosissime associazioni, oltre a quelle religiose e comunali, saranno calendarizzate al fine di distribuirle armonicamente sui vari periodi dell’anno. In questo modo avremo la possibilità di promuovere gli eventi con maggiore attenzione nell’ottica di incentivare quel turismo culturale che dovrà fare il paio con quello commerciale”.
“Inoltre, sarà necessario innescare – continua Fecondo – un meccanismo di mutuo coinvolgimento tra realtà urbana e area commerciale al fine di attrarre sul nostro territorio anche eventi di livello nazionale ed internazionale. E’ nostra intenzione fare in modo che i milioni di visitatori che frequentano i nostri centri commerciali possano essere veicolati, con opportuni strumenti di marketing territoriale, nel cuore pulsante della città al fine di rianimare il centro storico e rivitalizzare il commercio e l’artigianato cittadino”.

 

“Ma questo non è tutto in quanto riteniamo importante una maggiore partecipazione delle realtà associative all’attività comunale.  La nostra amministrazione comunale – spiega Fecondo – darà nuovo vigore alla consulta delle associazioni cittadine già prevista dallo specifico Albo. Organizzeremo la consulta suddividendola in ambiti settoriali (culturale, religioso, sportivo, sociale, ambientale, ricreativo ecc.) e renderemo obbligatorio il parere delle associazioni iscritte all’Albo quando si dovrà deliberare su specifici temi”.

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