AVERSA – “Dobbiamo tristemente notare che il Sindaco della nostra città non solo si comporta a tutti gli effetti come un Podestà, ma non conosce le regole della buona educazione, del rispetto verso le parti, insomma non conosce minimante cosa sia la democrazia. Chi non conosce la democrazia non può amministrare, anzi a meglio specificare non può parlare come egli fa in molteplici occasioni di legalità.”. E’ questo l’incipit di una nota stampa dei Gd normanni che commentano l’atteggiamento di Sagliocco nei confronti del consigliere comunale Marco Villano. Stamattina, infatti, il sindaco ha sistematicamente abbandonato l’aula ogni qual volta l’esponente democratico ha preso la parola.
“Il nostro Sindaco oggi si è comportato nel modo peggiore in cui chiunque possa avvicinarsi alla politica nota con gran senso di rabbia, oggi in un giorno in cui la Legalità e il rispetto della Democrazia sono ancora più importanti e sono ancora più sentiti. Oggi nel giorno della strage di Capaci. Il nostro Sindaco oggi infatti nei due momenti in cui il Consigliere Marco Villano ha richiesto la parola per esprimere con educazione, rispetto per le istituzioni, in modo non fazioso e soprattutto propositivo il suo punto di vista sulle linee programmatiche , che arrivano con 12 mesi di ritardo, e sul bilancio, che ha pensato bene di alzarsi e lasciare l’aula consiliare per scambiare qualche battutina e sorrisi coi passanti nel corridoio antistante. Questo comportamento ha portato nel primo addirittura alla sospensione del Consiglio, cosa come definita dal Presidente del Consiglio Stabile del tutto “irrituale”.”
“Vede Signor Sindaco, noi ci rendiamo conto del suo imbarazzo. Ci rendiamo conto del suo aspro carattere e della sua smania di accentramento del potere e dei complimenti. Ci rendiamo conto della sua incapacità di guardare oltre il suo palmo. Ma non riusciamo a capire come lei possa amministrare una città senza ascoltare una parte politica o meglio una parte della cittadinanza. Il suo comportamento rappresenta una pagina triste e buia , ma se con il suo stile ha creduto di denigrare, snobbare, offendere un’opposizione attenta , noi vogliamo solo invitarla a riflettere. Oggi con il suo comportamento ha continuato a scrivere una pagina nera della politica cittadina. Naturalmente lei come sempre ci snobberà, anzi farà un nuovo giornale dove inventerà la sua città