La Guardia di finanza di Ferrara sta eseguendo 13 ordinanze di custodia cautelare, di cui nove in carcere e quattro ai domiciliari richieste dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Bologna, nei confronti dei componenti di un sodalizio criminoso accusato di aver posto in essere una frode fiscale nel settore della commercializzazione di metalli ferrosi.

L’attivita’ investigativa ha consentito di delineare l’esistenza di una ramificata associazione a delinquere, costituita per varie finalita’ illecite tra cui l’evasione dell’Iva, realizzata attraverso false dichiarazioni d’intento all’esportazione rilasciate da societa’ cartiere appositamente costituite. Il giro d’affari dell’organizzazione ammonta ad oltre 100 milioni di euro. Sono finora 22 le societa’ scoperte che risultano essere state utilizzate dall’associazione criminale al solo scopo di frodare il fisco. L’importo dell’Iva evasa e’ pari a 30 milioni. Per illustrare i dettagli dell’operazione, coordinata dal procuratore distrettuale Roberto Alfonso, stamani alle 9:45 si terra’ una conferenza stampa presso la Dda di Bologna, in via Garibaldi 6.

 

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