CASERTA – Botta e risposta senza esclusioni di colpi tra il gruppo consiliare Udc e il sindaco Pio Del Gaudio. Pomo della discordia la Tares. I centristi hanno chiesto il confronto per “evitare errori che penalizzano i cittadini”, mentre il primo cittadino e le altre componenti della maggioranza vanno avanti per la loro strada. Al punto che ieri hanno tenuto un vertice, al quale l’Udc non è stata invitata.

“Continuiamo a lavorare in piena sinergia con l’operato della giunta, nel rispetto di un impegno di responsabilità assunto all’atto della nascita della coalizione di centrodestra che i cittadini casertani hanno scelto per la guida del governo della nostra città”. Queste le dichiarazioni dei capigruppo consiliari di Pdl, Caserta Più, Mpa, Progetto Caserta e Nuovo Psi, al termine dell’incontro.

Ma non si è fatta attendere la replica di Pierpaolo Puoti, capogruppo dell’Udc: “Singolare che la risposta alla richiesta di confronto sul tema TARES 2013 avvenga in una riunione di capigruppo di maggioranza da cui è escluso proprio quel gruppo che ha posto la questione. Tralasciando considerazioni tecniche in merito alla risposta apparsa sui media locali, assolutamente non condivisibili, – osserva Puoti – ribadiamo pubblicamente richiesta di confronto sul tema al fine di evitare situazioni difficili alle già depauperate casse del comune di Caserta”.

“In merito all’opportunità di escludere l’Udc dalla riunione di maggioranza, – conclude il capogruppo Udc – non possiamo che prendere atto della volontà del Sindaco di Caserta, chiara ed inequivocabile di lasciare inalterati le problematiche che hanno condotto alla crisi politica al comune di Caserta. D’altronde, lo spirito della riunione di ieri è in linea con la consueta assenza di confronto”.

 

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