NAPOLI – Ammontano a 892 milioni di euro le risorse che la Regione Campania ha messo in campo per migliorare le acque marino-costiere e la balneabilità dell’intero tratto litoraneo. Lo ha reso noto l’ssessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano nel corso della conferenza stampa di oggi alla quale hanno preso parte anche l’ammiraglio Antonio Basile, comandante della Capitaneria di Porto di Napoli, il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo e gli assessori all’Ambiente dei Comuni di Amalfi, Pozzuoli, Procida e Serrara Fontana, Matteo Bottone, Francesco Cammino, Rachele Aiello ed Eugenio Carlo Mattera.
“La Regione – ha dichiarato l’assessore Romano – ha posto in essere una strategia di attacco, che ci vede impegnati a 360 gradi: dagli interventi di rifunzionalizzazione dei depuratori, ai collettamenti previsti dai grandi progetti, fino alle iniziative di rimozione dei rifiuti dagli specchi d’acqua costieri a scala locale.
“Non solo abbiamo oltre 500 milioni di euro sui Grandi progetti regionali dedicati interamente alla risorsa mare, ma, nelle more, abbiamo già attuato una serie di interventi di rifiunzionalizzazione dei grandi impianti di depurazione ex Hydrogest. Basti pensare che nell’anno di commissariamento affidato a Nicola Dell’Acqua abbiamo aperto cantieri per 8 milioni di euro. Opere per altri 3 milioni di euro saranno avviate a partire dai prossimi mesi”, ha concluso Romano.
RIEPILOGO RISORSE IN CAMPO:
ñ 500 ML DI EURO SU GRANDI PROGETTI PER IL MARE
ñ 212 ML DI EURO DELIBERA CIPE PER LA DEPURAZIONE
ñ 13 ML DI EURO PER LAVORI DI RIFUNZIONALIZZAZIONE IMPIANTI EX HYDROGEST SEGUITI DAL COMMISSARIO DELL’ACQUA (CANTIERI APERTI PER 8 MILIONI)
ñ 91 ML DI EURO PER INTERVENTI INERENTI IL CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE CHE RIENTRANO NELLE COMPENSAZIONI AMBIENTALI
ñ 11 ML EURO PER LA LEGGE 388 (AVVIO SERVIZIO IDRICO INTEGRATO) – SONO IN CORSO GLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI DA PARTE DEI COMUNI
ñ 65 ML PER LA PREMIALITA’ SUGLI OBIETTIVI DI SERVIZIO
SCHEDA ATTIVITA’ DI PULIZIA DEI FONDALI DI CUI ALLA CONVENZIONE CON LA CAPITANERIA DI PORTO
Realizzazione di una piattaforma comune di intervento, tra Regione Campania e Direzione Marittima della Campania, per la valorizzazione e protezione del patrimonio costiero campano.
Questo il calendario delle attività di pulizia dei fondali nei primi 4 porti turistici della Campania:
Procida (Chiaiolella) – 4 giugno; Pozzuoli – 7 giugno;
Sant’Angelo (Serrara Fontana) – 11 giugno; Amalfi – 14 giugno
La convenzione ha annuale e impegna risorse pari a 50mila euro.
ALTRE ATTIVITA’ IN ESSERE CON LA CAPITANERIA DI PORTO DI NAPOLI: TELERILEVAMENTO AEREO
E’ in itinere la stipula di una convenzione tra Assessorato all’Ambiente della Regione Campania ed Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera per dotare l’Amministrazione regionale di un potente e flessibile strumento tecnologico, quale un aeromobile ATR 42 equipaggiato con sensoristica per il Telerilevamento ambientale di tipo multi spettrale e termico.
Per un periodo sperimentale di un anno, sarà effettuato un telerilevamento aereo degli ambiti costieri, litorali e fluviali della Campania a maggiore criticità ambientale rivolto all’identificazione ed alla mappatura di eventuali anomalie termiche, di fenomeni di eutrofizzazione delle acque litorali, di condizioni di inquinamento delle spiagge e degli ambiti dunali e retrodunali, così come di altri fenomeni che possono ricondurre ad illeciti di tipo ambientale nello sfruttamento delle risorse naturali della costa e del mare.
I dati acquisiti dai sistemi aerei della Capitanerie di Porto – Guardia Costiera nel corso delle missioni di volo, realizzate e pianificate in stretta collaborazione con i tecnici e gli esperti dell’Assessorato all’Ambiente, saranno integrati con le informazioni tematiche già disponibili presso i Sistemi Informativi Territoriali regionali (cartografie digitali, immagini satellitari ed aeree, dati di monitoraggio al suolo ed a mare, etc.) nonché supportati dai rilevamenti prossimali al suolo eseguiti da personale dell’ARPAC in sinergia con i Laboratori Ambientali Mobili del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera .
Con le attività di Telerilevamento ambientale sulle aree costiere della regione previste dalla convenzione si intende pertanto costruire le basi tecnologiche ed operative per un futuro sistema permanente di monitoraggio e controllo di anomalie e criticità ambientali, di tipo naturale ed indotto, nelle acque superficiali (interne, di transizione e costiere) e nei territori litoranei che ospitano insediamenti ed attività produttive legate all’industria ed all’agricoltura.
La delibera prevederà un impegno di spesa di circa 120.000,00 € gli ambiti territoriali regionali in ritenuti prioritari ai fini delle attività di indagine (ambiti costieri, paraggi marini afferenti e principali aste fluviali) e la tipologia dei dati da acquisire.