Un trailer apparentemente vuoto, sbarcato nel porto di Ancona da un traghetto salpato da Durazzo, nascondeva in realta’ un maxi carico di marijuana di ottima qualita’: 370 kg, perfettamente sigillati con alluminio termosaldato in 112 scatoloni tutti uguali, occultati in un doppio fondo ‘aereo’, ricavato sotto la telonatura superiore dell’autoarticolato.

Quando, 4 ore dopo lo sbarco, un autotrasportatore albanese e’ arrivato per agganciare il container ad una motrice, ha trovato ad attenderlo gli agenti del comando provinciale della Guardia di finanza. La droga – 3,5 milioni di euro il valore sul mercato dello spaccio – e’ stata sequestrata, e l’autista, 45 anni, residente nel Lazio e dipendente di una ditta di trasporti, e’ finito in manette. L’uomo ha detto che avrebbe dovuto trasportare la marijuana in Germania, ”ma su questa versione nutriamo molti dubbi” ha osservato il comandante provinciale della Gdf, col. Gianfranco Carozza, in una conferenza stampa sull’operazione, alla quale ha collaborato anche la Dogana. I pacchi di marijuana erano contrassegnati da lettere diverse, e questo fa supporre che fossero destinati a piu’ di un’organizzazione criminale. Dal 2009, questo e’ il sequestro di stupefacenti piu’ consistente nello scalo anconetano, ”principale nodo di scambio per possibili traffici illegali nella regione”. Dall’inizio dell’anno, le Fiamme gialle hanno sequestrato 4 quintali di sostanze stupefacenti e 62 tonnellate di sigarette di contrabbando.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui