CARINOLA – Ha vissuto i suoi primi anni di vita nel comune di Carinola essendo nato nella frazione di Casanova, ma tra i vari volumi scritti sulla storia della sua terra si è fatto conoscere anche in diverse parti del mondo. Umberto Di Donato(nella foto) è stato di recente nel comune natio dove ha presentato il suo ultimo libro “l’asina di Zio Pasquale”. Ora vive da diversi anni a Milano è lì da circa sei anni ha ideato l’associazione del “museo della macchina da scrivere”.
Un’idea quest’ultima nata innanzitutto dalla passione di “collezionista”. A spiegarlo è lo stesso Di Donato. Quest’ultimo in uno dei suoi libri dal titolo “la penna, il tasto, il mouse” racconta appunto la sua passione di collezionare oltre alle monetine o ai francobolli i vari esemplari della “macchine da scrivere”. Una passione iniziata nel 1959. Da allora è stato automatico spiega Di Donato far accrescere la passione per questo strumento che ha fornito nello scorso secolo “un contributo notevole alla diffusione della cultura”.
All’inizio veniva usato un piccolo appartamento in cui tutti potevano accedere per ammirare i vari esemplari. E allo stato attuale questo museo, ubicato in via Menabrea 10 nel capoluogo lombardo, non è solo visitato da appassionati di questo importante strumento ma addirittura come è capitato di recente hanno scelto come location per festeggiare un compleanno. Insomma un vero successo ha affermato con soddisfazione Di Donato che proseguirà con questa sua passione facendo accrescere in particolar modo nelle nuove generazioni la curiosità di quello che nel tempo passato è stato uno strumento di fondamentale importanza per tante persone. Insomma un “tuffo” nel passato prima che i vari strumenti “tecnologici” prendessero il sopravvento.
Lello Santoro