Sono 150 milioni i bambini nel mondo in eta’ compresa fra i 5 e i 14 anni, impiegati nel lavoro minorile. Dei 115 milioni di bambini di eta’ compresa tra i 5 e i 17 anni impiegati nelle forme peggiori di lavoro minorile, come quelle che prevedono carichi pesanti, contatto con sostanze chimiche e un orario di lavoro prolungato, il 60% risulta impiegato nell’agricoltura; il 7% nell’industria e il 26% nei servizi. Nell’Africa subsahariana piu’ di un terzo dei bambini lavora. Lo stima l’Unicef che ha diffuso il dato in occasione della “Giornata contro il lavoro minorile” indetta per domani, 12 giugno. “Il lavoro minorile e’ sia causa che conseguenza della poverta’ e del disagio sociale” – ha dichiarato Giacomo Guerrera, Presidente dell’Unicef Italia.
“Nei paesi in via di sviluppo, molti bambini sono costretti a lavorare perche’ sono orfani o separati dalle famiglie, o perche’ devono sostenere il reddito familiare. La crisi finanziaria globale ha ulteriormente spinto i minori ad avviarsi precocemente al lavoro, specie verso le forme di lavoro piu’ pericolose. E per le bambine la situazione e’ ancora piu’ pesante, perche’ oltre a lavorare, esse devono occuparsi dei lavori domestici e della cura dei fratellini piu’ piccoli, rinunciando alla scuola. Se e’ vero che la poverta’ e’ il seme del problema, bisogna intervenire per spezzare il circolo vizioso poverta’-lavoro minorile-ignoranza-poverta’.”- ha concluso Guerrera. Nella lotta al lavoro minorile, l’Unicef concentra il suo impegno sull’istruzione, l’arma migliore per allontanare lo spettro di un’ignoranza che e’ in primo luogo non conoscenza dei propri diritti e delle proprie potenzialita’, e sulla diffusione della cultura della Responsabilita’ Sociale d’Impresa. Per l’Unicef, la Responsabilita’ Sociale d’Impresa consiste nel tutelare i diritti dei bambini stringendo collaborazioni efficaci tanto con i Governi quanto con le imprese al fine di promuovere da un lato la responsabilita’ degli Stati nel garantire, dall’altro quella delle aziende nel rispettare e sostenere i diritti dei bambini nei luoghi di lavoro, nel mercato e nella comunita’.