Nicola Morra e’ il nuovo capogruppo 5 stelle al Senato. Nel ballottaggio ha ottenuto 24 voti mentre lo ‘sfidante’ ne ha conquistati 22, a riprova della spaccatura dei grillini. Due le schede bianche. “Vi chiedo di essermi di aiuto, anche con una critica costruttiva. Insieme si cresce, da soli si va alla deriva”, e’ stato il commentato a caldo del neo-eletto. “Spero di essere utile alla causa del Movimento – ha aggiunto – non esiste un leader e 52 gregari, ma siamo 53 fratelli.
E’ questa la filosofia con cui e’ nato il Movimento. Vorrei ci fosse uno spirito di servizio della comunita’. Dobbiamo dire parole di chiarezza sempre”. E poi ha ammesso: “Noi abbiamo avuto confronti anche aspri, ma l’asprezza del confronto non si traduca mai in altro. Tutti, dal primo all’ultimo, devono sentirsi felice di essere sulla stessa barca”. “Nessuno e’ perfetto, tutti possono sbagliare. Ma i nostri sbagli sono certamente inferiori rispetto a chi ha portato il paese al disastro”, ha proseguito Morra, confermando un cambio di strategia nel rapporto con la stampa: “Porteremo avanti dei ‘correttivi’ per migliorare il nostro lavoro” anche per ottenere, ha spiegato, “una maggiore efficacia quando ci rapportiamo con voi giornalisti”.