Per l’Iva e l’Imu “non possiamo sforare i conti. Significherebbe vanificare un anno di sacrifici. Al contrario, dobbiamo restare dentro tutti i parametri e i vincoli voluti dall’Europa, anche se possono esserci implicazioni difficili. Ne va della nostra credibilità. Bisogna stare bene attenti a tenere bassi gli interessi sul debito. E pian piano dobbiamo fare in modo che nel 2014 ci possano essere nuove regole, con una revisione del patto di stabilità. Ma servono carte in regola”. Intervistato dal Mattino, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Graziano Delrio, dice “basta ai bluff”.
In merito all’Iva “non si può liquidare la questione con degli slogan. La materia è delicata, anche perché un aumento potrebbe portare ad una contrazione dei consumi e dunque ad una riduzione del gettito”, rileva Delrio. “In ogni caso Saccomanni ci sta lavorando con serietà e nelle prossime settimane ci sono i margini per trovare la soluzione adatta”. Quanto all’Imu, “chi ha di più sia chiamato a dare un contributo maggiore”, prosegue il ministro, che auspica “una revisione dei valori catastali, al momento lontani dal mercato”, per cui sarebbe “meglio fare riferimento all’ osservatorio immobiliare italiano”.