I sindacati sospeso lo sciopero di 24 ore indetto per venerdì 21 giugno dei lavoratori del ciclo integrato dei rifiuti della Campania, che avrebbe creato numerosi disagi alla popolazione per la mancata raccolta dell’immondizia.

La decisione, presa congiuntamente dai segretari regionali di Cgil-Fp, UilTrasporti, Fit-Cisl, Ugl Igiene Ambientale e Fiadel, é arrivata in seguito alla comunicazione da parte dell’assessore regionale all’ambiente Romano dell’imminente approvazione della proposta di legge regionale di riordino del ciclo dei rifiuti e della ripresa del tavolo di confronto con i sindacati entro la prima decade di luglio. L’agitazione dei lavoratori è legata all’incertezza sul futuro del comparto e alla mancata percezione di numerosi stipendi. Solo a Caserta, i lavoratori del Consorzio Unico di Bacino vantano tra le 5 e le 6 mensilità, e qualche giorno fa hanno inscenato una protesta presso la sede di Teverola; uno dei dipendenti ha minacciato di gettarsi dalla finestra di uno degli uffici. Ieri invece i lavoratori hanno bloccato gli autocompattatori che trasportavano i rifiuti all’ingresso dello Stir di Santa Maria Capua Vetere. Venerdì i dipendenti dei vari Consorzi e aziende pubbliche e private terranno un presidio all’esterno della sede della Regione Campania in via Santa Lucia a Napoli.

 

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