CAPUA – Depositata nella mattinata di oggi la proposta di legge relativa alla revoca della realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione per gassificazione per la Provincia di Caserta. Primo firmatario il Capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero e sottoscritta dal Consigliere del Pd, Nicola Caputo, Presidente della Commissione Speciale Trasparenza.

 

 

“E’ un impegno concreto quello che oggi assumiamo dinanzi ai nostri concittadini della Provincia di Caserta, coerenti del nostro ruolo istituzionale, consapevoli da sempre della totale inutilità dell’impianto che si vuole realizzare – afferma lapidario il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero – Tutto ciò va anche in coerenza a quanto affermato dal governo regionale, nella persona dell’Assessore all’Ambiente, Giovanni Romano, il quale, proprio in una seduta della Commissione Speciale, convocata da Caputo, riteneva opportuno rivedere, non solo la filosofia o la strategia, dell’intero dimensionamento dell’attuale piano rifiuti. Due furono le motivazioni rappresentate da Romano, una tecnica e l’altra di natura logistica.

Inidonea risulta l’area individuata e del tutto inutile l’impianto programmato, in considerazione del trend di crescita della raccolta differenziata dei rifiuti in Campania, prefissata intorno al 50%, tenendo anche conto che fino al 30 giugno le competenze per il trattamento e per lo smaltimento risultano, però, ancora in capo alle Province per effetto della legge nazionale.

Dalla nostra, occorre ribadire che è il Consiglio Regionale l’organo competente ad ogni ipotesi di revisione e approvazione finale del Piano Rifiuti. Del resto, la proposta di legge rappresenta un ulteriore momento decisivo per affermare le ragioni e le lotte politiche intraprese dalle nostre comunità territoriali, dai numerosi movimenti spontanei sorti a difesa del nostro territorio.

Il loro contributo è presente, vive dentro la capacità di chi oggi, nelle istituzioni, è chiamato a scelte epocali e di totale inversione delle tendenze sinora registrate.

Per troppi anni la Provincia di Caserta ha pagato in termini elevati una politica di devastazione e speculazione a danno della salute dei nostri territori.

Il rafforzamento ed il consolidamento della raccolta differenziata armonizzata dalla possibile messa a regime della filiera del riciclo e del riuso, sono gli elementi che potranno rappresentare una straordinaria strategia di riduzione a monte dei rifiuti. Tutti i materiali prodotti, normalmente trattati come rifiuti, potranno rappresentare una risorsa per le nostre Comunità locali.”

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