Edward Snowden, la talpa del datagate, passera’ la notte nell’hotel Capsule nel terminal E dell’aeroporto Sheremetevo di Mosca dove e’ atterrato nel pomeriggio proveniente da Hong Kong. Lo riferisce l’agenzia Interfax. Il giovane americano non e’ in possesso di un visto russo e deve percio’ rimanere nell’area di transito dello scalo da dove domani partira’ per Cuba, da dove poi dovrebbe raggiungere il Venezuela.
Con una decisione destinata a far infuriare gli Stati Uniti, infatti, il governo di Hong Kong ha permesso oggi ad Edward Snowden, la “talpa” del Datagate, di lasciare il territorio diretto a Mosca. L’ex analista ha un biglietto aereo Mosca-Cuba e poi dall’Havana potrebbe proseguire per il Venezuela. Lo dice l’agenzia russa Interfax citando fonti della compagnia aerea Aeroflot. Il ministero degli Esteri russi ha detto di voler verificare le notizie sulla ‘talpa’ del Datagate aggiungendo che potrebbe fare tappa a Mosca. Dietro le quinte, ad aiutare la talpa a lasciare Hong Kong per “trovare asilo in un paese democratico” c’é, per sua stessa ammissione, Wikileaks.
Juliano Assange ha confermato che Edward Snowden è accompagnato a Mosca da due esperti legali di Wikileaks. Resta però ignota la “destinazione finale” della talpa del datagate, ma Assange precisa che si tratta di un “paese democratico. “Abbiamo sviluppato una certa esperienza nell’asilo internazionale e nelle leggi sull’estradizione e sui risvolti pratici di questi problemi”, ha aggiunto Assange, facendo chiara allusione al suo caso personale. “Ho una grande simpatia per Ed Snowden. Wikileaks sostiene assolutamente la sua decisione di rivelare il sistema di sorveglianza del governo americano sulla popolazione mondiale”.