I giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano si sono ritirati in camera di Consiglio per emettere la sentenza nei confronti di Silvio Berlusconi imputato per concussione e prostituzione minorile per la vicenda Ruby.
Il collegio non ha dato alcuna indicazione sull’orario della sentenza. Il tribunale, senza indicare un orario di massima in cui uscirà dalla camera di consiglio, ha invitato le parti a lasciare i loro recapiti telefonici in cancelleria per essere avvertiti poco tempo prima della lettura del verdetto. Questa mattina inoltre la difesa di Berlusconi ha presentato un paio di memorie, una delle quali di commento sulla testimonianza resa in aula da Ruby al processo gemello, e documentazione giurisprudenziale. Il collegio invece ha consegnato ad accusa e difesa una non meglio precisata denuncia presentata a una stazione dei carabinieri in un paese in provincia di Padova, e che comunque non è stata acquisita agli atti del dibattimento. Il collegio ha anche vietato ulteriori riprese con smartphone e tablet a giornalisti e operatori in quanto la Rai, in qualità di servizio pubblico, al momento della sentenza trasmetterà via satellite il segnale in modo tale che le emittenti che ne hanno fatto richiesta possano collegarsi con l’aula. Infine dopo che il pm Sangermano, in aula a fianco del procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati, su domanda del presidente del tribunale Giulia Torri, ha spiegato che l’accusa non ha nulla da osservare e “questo ufficio non intende replicare”, è stata dichiarata chiusa la discussione dibattimentale e i giudici si sono ritirati per decidere. Fuori dall’aula, transennata e presidiata dai carabinieri, ci sono molti giornalisti anche delle più importanti testate estere.