La vertenza degli 11 lavoratori interinali della Tempor, in forze all’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, ai quali a luglio 2011 non era stato rinnovato il contratto, a favore dell’assunzione di nuovi 8 lavoratori, sta addivenendo ad una soluzione, seppur per il momento parziale.
Di quei lavoratori infatti, il nuovo direttore Francesco Bottino, accogliendo le pressanti richieste delle organizzazioni sindacali, Cisl Fp e Cisl Felsa ha risolto di reintegrarne i primi cinque. “Inutile dire che siamo soddisfatti – commenta Carmine Lettieri, Segretario generale Cisl Fp Caserta – la faccenda andava avanti da troppo tempo. Dopo il nostro incontro con il Commissario, il 5 agosto, presso l’Ufficio provinciale del Lavoro, nel corso del quale avevamo presentato all’Azienda Ospedaliera una proposta a costo zero, vale a dire quella di diminuire l’orario di lavoro, in modo da riuscire a reintegrare i lavoratori della Tempor e conservare anche le nuove assunzioni, non avevamo avuto alcun riscontro. L’insediamento del nuovo direttore ci ha consentito di riaprire la vertenza e il dott. Bottino ha mostrato la giusta sensibilità al punto da poter iniziare a reintegrare 5 degli 11 lavoratori. Ancor più soddisfatti di aver avviato un nuovo dialogo con la direzione aziendale e ripristinate le corrette relazioni sindacali. Il lavoro ovviamente non si ferma qui e continueremo a muoverci affinchè tutti i lavoratori possano essere reintegrati”. Grande anche l’impegno profuso dal Segretario provinciale della Felsa, Gaetano Iodice, il quale sottolinea come questo però sia solo il punto d’inizio di una lunga operazione che deve ancora vedere completa giustizia considerato che sono circa sei mesi che l’Ospedale non paga la Tempor e di conseguenza è da gennaio che la Tempor non paga i propri dipendenti.
“Sì, è vero, possiamo dire di essere sulla buona strada perché un po’ di giustizia è stata fatta – precisa Iodice – questi lavoratori da otto anni in forze all’Ospedale di Caserta, hanno dato un gran contributo all’Azienda, un contributo di esperienza e impegno quotidiano che non può essere sottovalutato e dimenticato in un lampo. A Caserta purtroppo le Agenzie di lavoro interinale sono in qualche caso oggetto di condizionamenti da parte degli enti utilizzatori e non è questo quanto previsto dalla legge Biagi, i lavoratori non possono essere sostituiti all’improvviso, dopo essere stati formati ed aver costituito forza lavoro importante per la struttura, ma inutile dire che nell’ambito della somministrazione interinale oggi si fa quello che si vuole, e diventa poi difficile fare ordine e giustizia. La maggiore difficoltà del sindacato è stata quella di dialogare con un riferimento definitivo, il Commissario infatti, non aveva grande volontà di portare a soluzione questa vertenza. Adesso però c’è da lavorare nuovamente, il 30 novembre scadono di nuovo tutti i contratti e ricordiamo che i lavoratori non vengono pagati da circa sei mesi. Come organizzazione sindacale vogliamo e dobbiamo sapere cosa accadrà dopo il 30 novembre, come andremo avanti, se saremo in condizioni di fare un contratto che garantisca il lavoro almeno fino a luglio 2012”.