Sarà François Hollande a sfidare il Presidente Nicolas Sarkozy alle elezioni del 2012. Hollande ha battuto Martine Aubry alle primarie socialiste, ottenendo il 57% contro il 43% quando lo spoglio riguarda ormai oltre 1,6 milione di schede. E’ stata la stessa Aubry ad ammettere la sconfitta,

indicando quindi in Hollande il “nostro candidato alle presidenziali del 2012”. Forte l’affluenza alle urne, in aumento rispetto al primo turno, quando i votanti erano stati 2,7 milioni: il partito socialista ha riferito di un “un aumento del 6%” dei voti rispetto a domenica scorsa. All’uscita del seggio, oggi Hollande aveva auspicato “una vittoria netta” per favorire la coesione del partito, necessaria alla vittoria nel 2012. Al voto odierno, il deputato di 57 anni ha goduto del sostegno dei quattro candidati eliminati al primo turno: Arnaud Montebourg (17,2%), l’ex compagna Ségolène Royal (6,9%), Manuel Valls (5,6%) e Jean-Michel Baylet (0,6%). Tutti e quattro si erano pronunciato a suo favore e per questo era dato per favorito.

Grande affermazione anche per le primarie, svoltesi per la prima volta in Francia e aperte non solo ai militanti socialisti, ma anche a tutti i cittadini che si fossero richiamati ai “valori della gauche” e fossero disposti a pagare la somma simbolica di un euro. Un successo tale che, stando a un sondaggio, il 55% dei francesi ritiene che anche il partito di Sarkozy, l’Ump, debba tenere le primarie per designare il suo candidato alle presidenziali del 2017.

 

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