Con la prima seduta, lo scorso venerdì 28 giugno, si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi del Sannio in carica per il triennio 2013-2016. Un passaggio essenziale nel processo di sviluppo della nuova governance, avviato con la ridefinizione dello Statuto sulla base della legge di riforma delle università e già scandito dall’approvazione del Regolamento generale di Ateneo, dall’elezione dei rappresentanti in seno al CdA ed al Senato Accademico, seguita dalle elezioni dei direttori dei Dipartimenti per il triennio 2012/2015 ed in attesa delle imminenti elezioni del Rettore per i prossimi sei anni.

Un CdA agile e snello anche nella composizione, determinato ad assumere e svolgere, con pienezza di responsabilità, senso istituzionale e spirito di coesione, sin dai primissimi passi, le delicate funzioni di governo che è chiamato ad esercitare. I rappresentanti esterni, nominati dal Rettore lo scorso 19 giugno, sono i professori Fulvio Tessitore (Accademico dei Lincei, già Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e professore emerito presso lo stesso Ateneo napoletano) e Mariagiovanna Riitano (Ordinario di Geografia economico-politica presso l’Università degli Studi di Salerno). La scelta di valorizzare la componente accademica anche nella designazione dei membri esterni concorre ad arricchire di esperienze provenienti da altri atenei, ma pur sempre espressione del contesto istituzionale universitario, il ruolo chiave affidato dalle nuove regole al CdA, quale organo di governo dell’Ateneo, nella definizione degli indirizzi e nella programmazione strategica di consolidamento e di sviluppo dell’Università. I rappresentanti interni, eletti lo scorso 9 maggio, sono: Stefano Acierno (Ricercatore di Scienza e Tecnologia dei materiali presso il Dipartimento di Ingegneria); Olimpia Meglio (Ricercatore di Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi); Antonella Micco (in servizio presso l’Unità Organizzativa Contabilità e Bilancio); Stefano Maria Pagnotta (Professore associato di Statistica presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie); Antonella Tartaglia Polcini (Professore ordinario di Diritto privato presso il Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi). Sulla centralità della missione affidata al CdA e sul rilievo essenziale del metodo di una collegialità piena e di una dialettica costruttiva, fondata sull’attenta e vigile analisi, verifica, costruzione ed attuazione dei percorsi decisionali e delle procedure amministrative ed ispirata alla leale collaborazione tra le diverse dimensioni della politica e dell’amministrazione, si è registrata una convergenza degli interventi del Rettore Filippo Bencardino, nel presentare e ringraziare i consiglieri esterni e dei componenti interni nell’accoglierne con entusiasmo la disponibilità. Il professore Tessitore, immediatamente seguito dalla Professoressa Riitano, ha sottolineato, fra l’altro, l’importanza di rivendicare e garantire all’Ateneo sannita una propria identità autonoma ed un ruolo primario, anche nella prospettiva del riequilibrio dell’assetto territoriale delle zone interne, da consolidare e promuovere nello sviluppo della cultura scientifica, umanistica e tecnologica. Ricco, denso ed articolato il confronto delle idee e delle posizioni in questo primo incontro di insediamento, nel corso del quale, su tutti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno, si è segnalato l’apporto vivace ed appassionato di ciascuno dei presenti alla discussione. Tratto emergente il comune senso di appartenenza ad un’istituzione che, nella piena consapevolezza della crisi come trasformazione in atto, intende non subire ma governare ed animare un processo di cambiamento rispettoso della tradizione ed aperto ad una innovazione profonda, selettiva e qualificante per tutti coloro che ne sono protagonisti. Piuttosto fitta l’agenda dei prossimi appuntamenti e impegni che attendono i nuovi consiglieri, per dar corso ai primi passaggi ulteriori di questo percorso diretto ad “incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario” anche nel Sannio.

 

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