NAPOLI – L’intera città sarà sede del Forum. In commissione Cultura, presieduta da Maria Lorenzi, l’assessore al ramo, Gaetano Daniele, ha spiegato come Napoli tutta sarà teatro dell’appuntamento col Forum delle Culture, che partirà a settembre, in concomitanza con il 70° anniversario delle Quattro Giornate di Napoli per concludersi a maggio del 2014. La riunione, alla quale hanno partecipato anche l’assessora all’Istruzione, Annamaria Palmieri, e il commissario del Forum, Alessandro Puca, era stata convocata, come ha spiegato la presidente Lorenzi, per chiarire, dopo le incertezze e i cambiamenti di programma degli ultimi mesi, protagonisti, tempi e contenuti dell’evento.

Dopo la delibera sul tavolo interassessorile e la ratifica del protocollo d’intesa firmato il 16 aprile scorso tra Regione, Comune e Fondazione, si attende ora, ha annunciato Puca, la pubblicazione dell’atto sullo stanziamento dei fondi, 16 milioni di euro, divisi tra Comune – al quale andranno 11 milioni – e siti Unesco della Campania, ai quali saranno destinati i rimanenti 5 milioni.

Sui contenuti, l’assessore alla Cultura ha spiegato come, a partire dalla ricorrenza delle Quattro Giornate, si snoderanno tutti gli altri appuntamenti costruiti sullo slogan del Forum “La Memoria del Futuro” e che costituiranno l’occasione per approfondire le lotte in corso nei Paesi del Mediterraneo, le cd. primavere arabe, e lo spirito di tutte le battaglie per la conquista dell’indipendenza. Sempre nel solco dei dialoghi, che saranno il cuore del Forum, è stata avviata l’interlocuzione con la comunità ebraica napoletana, che proprio quest’anno festeggia i 150 anni dalla propria fondazione, e con la comunità palestinese, già in stretto contatto con la città dopo il conferimento della cittadinanza onoraria al presidente Abu Mazen. Intorno al tema fondante della memoria, ha concluso Daniele, si costruiranno tutti gli eventi spettacolari ed artistici, mentre attraverso lo sport e le scuole si lavorerà al coinvolgimento dei ragazzi e dei giovani, perché il Forum sia veramente un evento di tutti.

Il mondo della scuola, ha confermato l’assessora Palmieri, non farà solo da spettatore ma sarà protagonista, portando fuori dalle mura scolastiche il lavoro sull’interazione tra le culture e sullo ius soli già avviato da tempo nelle scuole cittadine, che attendono solo di essere messe in rete con tutti gli altri soggetti che lavorano agli stessi temi.

Diversi e numerosi anche i contributi di riflessione e critica forniti dai consiglieri nel corso della discussione. Sui contenuti, la Vice Presidente Coccia ha suggerito una riflessione sulla memoria allargata agli eventi della Repubblica napoletana del 1799 e al ricordo della strage di Natale del rapido 904 del 23 dicembre 1984, mentre sui protagonisti ha chiesto il massimo coinvolgimento del mondo delle associazioni e della cultura cittadina; soddisfazione per la scelta di partire dalle Quattro Giornate per sottolineare il carattere universale del Forum è stata espressa dal consigliere Vasquez, che ha auspicato, per la riuscita dell’evento, la risoluzione dei problemi legati al trasporto e alla sicurezza; il consigliere Palmieri, anche nella qualità di rappresentante del comitato regionale per la pace e i diritti umani, ha rinnovato il rammarico per la mancata disponibilità dell’ex Asilo Filangieri come sede del Forum, sollecitando il più ampio coinvolgimento di associazioni, scuole ed enti culturali, e il riequilibrio nel dialogo con la comunità ebraica, all’indomani della cittadinanza onoraria concessa al presidente dell’Autorità nazionale palestinese; il Vice Presidente Frezza ha auspicato che la diminuzione dei fondi destinati al Forum non incida sulla qualità dei contenuti, condividendo le osservazioni critiche sollevate sulla mancata disponibilità della sede originaria e i timori sulle difficoltà dei trasporti; i meccanismi di coinvolgimento dei protagonisti cittadini della cultura e dell’arte, la presentazione dei progetti, i bandi e i criteri di scelta tra le proposte sono, per il consigliere Gennaro Esposito, gli elementi sui quali maggiormente è appuntata l’attenzione della città. Sui punti sollevati, l’assessore Daniele ha brevemente replicato, assicurando la selezione dei progetti con il meccanismo dei bandi e delle manifestazioni d’interesse e la stretta collaborazione tra Sindaco, responsabile del Forum, la cabina di regia composta dagli assessori competenti, la Giunta e la Fondazione, braccio operativo. Il Forum sarà unico, senza divisioni tra parte cittadina e regionale, e su questo aspetto vi è intesa totale tra Sindaco e Presidente della Regione.

 

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