Il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, nel suo potere di Commissario straordinario per l’emergenza traffico, ha firmato questa sera un’ordinanza che vieta per un mese lo svolgimento di cortei in tutto il I Municipio di Roma. Nel centro di Roma saranno possibili solo sit-in in alcune piazze,tra cui piazza della Repubblica.
Secondo l’ordinanza di Alemanno, saranno possibili solo manifestazioni stanziali, da tenersi nelle seguenti aree: piazza Bocca della Verità, piazza Santi Apostoli, piazza della Repubblica, Circo Massimo, piazza Farnese, piazza San Giovanni, piazza del Popolo e le sedi istituzionali secondo le prescrizioni della Questura di Roma.
La Cgil ritiene il provvedimento del sindaco di Roma Gianni Alemanno che vieta i cortei nel I Municipio “sbagliato” e chiede di ritirarlo. “E’ un provvedimento sbagliato – ha detto all’ANSA il segretario generale della Cgil Susanna Camusso – da ritirare”. Confermiamo, ha sottolineato Camusso, “la condanna radicale di tutti gli episodi di violenza. Impedire una manifestazione è la strada meno efficace per contrastarli”. “Sono assolutamente contrario a legiferare sull’onda dell’emotività legata ai fatti di cronaca. Così si ottiene una legislazione contrastante e inefficace”.
Il vice presidente del Csm Michele Vietti ha commentato così a “Otto e mezzo” l’annuncio di nuove misure legislative da parte del ministro dell’Interno Maroni. In rete gli Indignati chiedono di isolare e arrestare i teppisti autori delle violenze di sabato. Ma dal web e’ partita un’altra iniziativa. Sul blog ‘Il Fazioso’ e’ nata infatti gia’ sabato l’operazione ‘Smascheriamo i violenti’ e gia’ sono numerose le foto pubblicate, amatoriali e non, in cui si vedono i black bloc alle prese con lanci di oggetti e altre violenze.
Gli autori del blog chiedono di segnalare i protagonisti dei blitz di Roma per contribuire alle indagini. Per questo hanno lanciato un appello: ”Mandate tutte le foto in cui si vedono o intravedono presunti ‘indignati’ mentre lanciano oggetti o attaccano la polizia, soprattutto quelle in cui piu’ o meno si possono riconoscere i violenti. Dobbiamo segnalarli e aiutare le forze di polizia a poterli rintracciare”.