SANTA MARIA A VICO – E’ polemica sulla delibera di approvazione del progetto esecutivo dei “Lavori di adeguamento e completamento della rete fognaria”. La giunta targata Alfonso Piscitelli ha dato l’ok, con la delibera numero 74 dello scorso 1° Luglio, al nuovo riassetto della rete fognaria per un ammontare di 2milioni e 200mila euro, ma Carmine De Lucia li riprende: “Per l’amministrazione è l’ennesimo passo falso”.
Al di là della cifra, che il consigliere d’opposizione ritiene “fonte di reddito solo per quanto riguarda la quota di ristoro dell’ufficio tecnico, che ammonterà del 2% sull’intero importo, e che considera dunque “uno sperpero di denaro pubblico a cui si sta assistendo con questa amministrazione”, De Lucia conferma a sostegno della sua affermazione che vi è un’irregolarità relativa all’approvazione del progetto stesso, che spetterebbe esclusivamente ad un ingegnere iscritto all’ordine professionale. “Dopo essermi confrontato con i quadri del consiglio dell’ordine degli ingegneri di Caserta – afferma De Lucia – mi risulta davvero difficile credere che l’amministrazione abbia compiuto tale ennesimo passo falso approvando, su proposta del responsabile del settore Lavori Pubblici del Comune, un atto relativo ai sistemi fognari a firma di un esperto non abilitato alla professione di ingegnere”. La denuncia del consigliere renziano si rivolge soprattutto al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune che, in qualità di esperto, dovrebbe essere a conoscenza di tali regole. Ma per De Lucia resta inconcepibile anche il coinvolgimento e l’approvazione da parte della giunta e del primo cittadino “nemmeno memori – sottolinea – che per casi analoghi in passato furono presentati una ventina di ricorsi. Spero che nella rimodulazione dei dirigenti, già paventata da qualcuno da qualche mese, non si persegua come unico obiettivo quella della promozione, ma si pensi ad effettuare un ridimensionamento”.