Sono state affidate alla Squadra Mobile di Roma le indagini sulla denuncia pubblica di una donna, che ha pubblicato su Facebook la foto del proprio volto tumefatto e di un feto morto. Sul suo profilo, la donna dice di essere la compagna del cantante Massimo Di Cataldo e sostiene di aver pure abortito una volta sempre perche’ picchiata da lui.
Gli agenti, che potrebbero ascoltare nelle prossime ore entrambe le persone coinvolte nella vicenda, tenteranno di fare anche chiarezza sull’ attendibilita’ delle dichiarazioni della giovane e l’ autenticita’ delle foto.