“Per fortuna somiglia a Kate”, parola di William, ma il nome non è stato ancora deciso. La coppia reale e il Royal baby sono appena usciti dalla Lindo Wing del St.Mary’s Hospital, e tra le urla di entusiasmo, i numerosi clic delle centinaia di macchine fotografiche e le domande urlate dei giornalisti, rispondono, gentili e sorridenti, ad una prima serie di domande. I tempi sono davvero cambiati. Due ragazzi poco più che trentenni, facce pulite, sorridenti.

Lei radiosa nel suo vestito celeste a pois bianchi. Lui in camicia. Decisamente impacciati nel tenere in braccio il bebé “che abbiamo appena conosciuto” dice William neopapà. Mentre Kate è già mamma quando parla di questo “momento speciale” come chi è genitore sa. Poi lui si mette alla guida dell’auto, la moglie dietro accanto al seggiolino del bebé posizionato sull’altro sedile posteriore della Range Rover. E vanno a casa. A Kensington Palace. E’ quest’ultimo, insieme con la folla di giornalisti e fan che per settimane hanno atteso davanti alla ormai celebre Lindo Wing, il dettaglio rivelatore che avvolto in quella copertina candida c’è un futuro re.

Il primogenito del duca e della duchessa di Cambridge, terzo in linea di successione al trono britannico. Nipote del principe Carlo, pronipote di Elisabetta II. E per qualche minuto forse Kate, nel suo vestitino celeste sopra il ginocchio, i capelli sciolti, mentre tiene tra le braccia il piccolo che dorme di cui si vedono spuntare le manine, è solo Kate Middleton mamma da un giorno e non la ragazza di buona famiglia che ha sposato il principe ed è diventata bravissima a tenere la giusta postura nei momenti ufficiali.

Quarantuno salve di cannone a Green Park, 62 alla Torre di Londra e le campane di Wesminster Abbey che suonano a festa, per tre ore. Tante le celebrazioni con cui Londra ha festeggiato la nascita del principino di Cambridge. Trainati da 71 cavalli, cannoni della prima guerra mondiale hanno sfilato lungo il Mall e davanti a Buckingham Palace prima di posizionarsi nel parco reale per il saluto solenne all’arrivo del piccolo erede alle 14 in punto (le 15 in Italia). Contemporaneamente, lungo il Tamigi e con il Tower Bridge a fare da sfondo, altre 62 salve di cannone sono state sparate ai piedi della fortezza della Torre di Londra. E’ “nel tessuto della nazione”, spiega il maggiore Mark Edward della cavalleria reale: il tradizionale saluto solenne è infatti segnato da 21 salve di cannone, questo però – ha precisato- è un saluto reale e i colpi diventano 42 per onorare anche il luogo in cui si è tenuta la cerimonia, Green Park che é uno dei parchi reali della città.

I nonni materni, Carole e Michael Middleton, sono stati i primi a far visita al bebé reale in ospedale, dove sono giunti in taxi. La coppia del ‘lato borghese’ della famiglia, si è fermata per un istante sull’ingresso rispondendo con un sorriso al richiamo dei molti fotografi e cameramen ancora davanti all’ospedale. Dopo di loro il principe Carlo e la moglie Camilla sono arrivati al St. Mary per far visita al nipotino. “E’ meraviglioso, lo vedrete tra poco”, ha detto il principe Carlo lasciando la ‘Lindo Wing’. Applausi e urla di incoraggiamento all’entrata e all’uscita di Carlo e Camilla dalla Lindo Wing. La folla ha accolto con grande gioia l’erede al trono e neo nonno.

 

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