AVERSA – “La lettera dei tre consiglieri comunali è ambigua non si riesce a comprendere se abbiano intenzione di lasciare il partito o uscire dalla maggioranza. Il contenuto, però, è durissimo e la giusta conclusione avrebbe dovuto vedere un’uscita dal Pdl e dalla maggioranza”. E’ questo il commento del coordinatore cittadino del Popolo della Libertà Luciano Luciano alla missiva inviata da Michele Galluccio, Gino Della Valle e Gianpaolo Dello Vicario che hanno lanciato dure critiche alla gestione del partito in questo primo anno di amministrazione.

Un partito ‘succube di Sagliocco’ e lontano dal fare i propri interessi. Accuse pesanti che non potranno passare inosservate e che saranno discusse durante la riunione del partito prevista per questa sera. Incontro al quale parteciperanno Dello Vicario e Galluccio ma non Gino Della Valle che ritiene sufficiente il documento redatto e diffuso nella giornata di ieri. Dello Vicario e Galluccio, invece, cercheranno il dialogo con il primo che avrebbe già ricevuto delle pressioni dal senatore Giuliano che avrebbe messo sul piatto della bilancia il suo incarico di vicepresidente della provincia in quota Pdl.

Ma nel corso della riunione si discuterà anche di come rilanciare l’azione del partito. “Il primo anno – spiega Luciano – è servito al sindaco per capire la macchina amministrativa ma da settembre dovrà esserci maggiore confronto, maggiore condivisione e coinvolgimento di assessori e partiti. E’ vero che c’è stato un accentramento di competenze e decisioni ma lo ritengo un valido rodaggio”.

All’ordine del giorno, infine, la sostituzione di Massimo Pizzi in giunta. L’orientamento sembra essere quello di pescare tra i non eletti alle amministrative. Nulla, però, è stato ancora deciso e Luciano ha preferito non sbilanciarsi.

Angelo Golia

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