APICE – I Carabinieri della Stazione di Apice hanno sequestrato un appezzamento di terreno privato, in località Castel di Fiego, agro del comune di Apice, ove sono state rinvenute, abbandonate da ignoti, circa duecento lastre ondulate di amianto. Il fatto è stato rilevato nella serata di ieri, ma già da qualche giorno i militari dell’Arma tenevano d’occhio la zona in quanto c’era stata una segnalazione di cittadini che lamentavano la presenza di materiale di risulta, pericoloso per la salute pubblica.
Infatti nel corso di un servizio perlustrativo in quella località di campagna, in collaborazione con la Polizia Municipale locale, i militari hanno accertato una vera e propria discarica abusiva con materiale incontrollato, in particolare circa duecento lastre ondulate di amianto sparse su un terreno scosceso di circa cento metri quadri. Alcuni manufatti si presentavano anche sgretolati ai bordi con rischio di dispersione di residuo polveroso e volatile. Immediatamente si richiedeva l’ausilio di personale specializzato sull’area interessata al fine di procedere a campionamento ed analisi dei frammenti residui di eternit per poi procedere all’esatta classificazione degli elementi inquinanti e a valutare la quantità di particelle di amianto aerodisperse.
Nessuno è stato trovato sul posto quindi sono in corso tutti gli accertamenti per individuare il responsabile dell’illecito smaltimento di quello che, per il DL 156/2006, è individuato come rifiuto speciale. Intanto la porzione di terreno dove era depositato l’amianto è stato sequestrato dai Carabinieri della locale stazione. E’ stato ascoltato dagli inquirenti il possessore del fondo e sono in corso approfondite indagini da parte dei militari per risalire alla provenienza del materiale rinvenuto, ricostruire l’episodio e soprattutto individuare gli autori dell’illecito penale, essendo prevista per l’abbandono di materiale pericoloso, quale reato dal Testo Unico sulle norme in materia ambientale, il deferimento all’Autorità Giudiziaria.