CAPODRISE. Più che un rinnovamento… un cambiamento radicale, una rivoluzione! Venerdì sera, nella sede di via Francesco Rao, a Capodrise, l’assemblea degli iscritti dell’Udc ha eletto, all’unanimità e per acclamazione, il nuovo segretario del partito e il nuovo direttivo. Saranno Angelo Andrea Cecere e i vicesegretari Carlo Pontillo e la giovane Imma Marino i timonieri di un cambio di rotta decisivo nella visione e nella strategia del partito. Eletto anche il direttivo, composto da Campomaggiore Nicola, Cicala Salvatore, Pontillo Carlo, Caputo Maria Pia, Liquori Salvatore, Lunato Gabriele, Grillo Mario, Padriciello Enzo, Martusciello Enza, Vincenzo Negro, Raucci Francesco, Marco Varletta. E in rappresentanza del movimento giovanile, Cecere Francesco, Liquori Vincenzo e Parrella Salvatore. All’organo dirigente sono stati aggiunti, di diritto, il sindaco Angelo Crescente, il presidente del consiglio comunale Enzo Negro, gli assessori Gaetano Argenziano e Giuseppe Montebuglio, il consigliere comunale Antonio De Filippo. È rimasta nel direttivo pure l’ex segretaria Grazia Giaquinto, la quale, oltre all’incarico provinciale che ha avuto circa un mese fa, avrà il compito di dare vita in città al movimento femminile. «Io, Imma e Carlo – dichiara Cecere – potremo contare su una squadra di alto valore, rinnovata, competente, con un grande seguito e radicata sul territorio. Segno che il centro, come spazio politico e ideale, a Capodrise conserva immutata la sua capacità di attrarre il meglio che la comunità sa esprimere. All’esperienza di cui sono portatore io e altri amici siamo riusciti a coniugare l’entusiasmo e l’energia dei giovani e la sensibilità e la tenacia delle donne. Con questo potenziale, siamo pronti ad affrontare qualsiasi sfida. Qualsiasi!». Cecere è consapevole che l’assemblea dell’altra sera cade in una fase storica in cui gli assetti politici nazionali e locali sono in evoluzione e il futuro dei partiti, incerto. «Osserveremo con attenzione – assicura il neosegretario – le vicende che accadranno intorno a noi, e, se sarà necessario e ci sarà richiesto, daremo, come sempre, il nostro contributo. Ma ciò che più ci sta a cuore in questo momento è lavorare per il territorio,  per i cittadini. Abbiamo il compito di coinvolgere i giovani, le donne e le forze vive e produttive della città. Lo faremo dando più peso alla comunicazione, intensificando l’impegno per la comunità, ribadendo la centralità della politica e assumendoci l’obbligo di vigilare sul rispetto del programma elettorale della maggioranza consiliare. Il risultato elettorale che ha premiato l’Udc e il popolo dei moderati della lista “Capodrise rinasce” ha espresso con chiarezza la volontà di cambiamento rispetto al recente passato e ha riposto in noi e nell’amministrazione Crescente tante aspettative che abbiamo il dovere di soddisfare». A Capodrise, l’Udc non è un partito qualsiasi. Partito di maggioranza nella maggioranza, ha ruoli di responsabilità nel consiglio comunale, nell’esecutivo e ha un sindaco, Angelo Crescente, interprete dei suoi valori. «Era giusto, quindi – prosegue Cecere -, che questa svolta avvenisse, prima di tutto, al nostro interno. A noi spetta il dovere di indicare la strada, l’obbligo di perseguirla e lo scotto di sottoporci al giudizio degli elettori. Ebbene, prima che fosse troppo tardi, abbiamo preso atto delle criticità esistenti e stiamo invertendo la rotta. E poiché non potevamo prendere nulla da nessuno se non fossimo stati i primi ad assumerci l’onere del buon esempio – conclude il neosegretario -, ci siamo rimessi in gioco».

 

 

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