NAPOLI – Ci sono anche cinque donne, una delle quali è un capo clan, tra le 45 persone condannate per associazione per delinquere di stampo mafioso nel processo per camorra svoltosi con rito abbreviato nell’aula bunker di Poggioreale a Napoli.
n totale il gup di Napoli ha emesso sentenza di condanna per un totale di 290 anni di reclusione ai danni dei componenti del clan camorristico Pianese-D’Alterio operante a Qualiano, nel Napoletano. I reati contestati vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso all’estorsione pluriaggravata e al traffico di stupefacenti. Trentaquattro imputati sono stati riconosciuti colpevoli del reato previsto dall’ articolo 416 bis. Altri quattordici imputati sono stati condannati complessivamente per 31 estorsioni. Due le assoluzioni parziali, un solo imputato è stato assolto del tutto. Con la sentenza è stata disposta la confisca di quattro società, 2 appartamenti e 85 tra auto e moto nella disponibilità del clan.