La scorsa ”domenica era pronta un’ operazione per decretare la fine del governo Letta. Un’ operazione che non è andata a buon fine”. A rivelarlo è il ministro Pdl per le Riforme costituzionali, Gaetano Quagliariello, in un’intervista al Corriere della Sera. ”Ci sono tante persone, nel centrosinistra ma anche nel centrodestra, che non amano questo governo. E che aspettano un nostro passo falso per farlo cadere”, spiega.

Ma, racconta il ministro, ”nella giornata di domenica, dopo la manifestazione del Pdl condotta in modo impeccabile e dopo il discorso altrettanto impeccabile di Berlusconi, le aspettative dei signori di cui sopra sono andate deluse”. Per Quagliariello resta ”il rischio che il governo, che in questo momento rappresenta una barriera rispetto al caos politico-economico e istituzionale, non regga. La tentazione di sfruttare la sentenza della Cassazione per sbarazzarsi in un colpo solo di Berlusconi e del centrodestra, a sinistra può ancora prevalere”. Su un eventuale passaggio della leadership a Marina Berlusconi, il ministro evidenzia: ”Per ora non c’è stata la disponibilità della diretta interessata”. Riguardo al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il ministro sottolinea: ”’Mi fido di lui perché un atto di pacificazione, in un momento come questo, è necessario per il Paese”. Un concetto che Quagliariello ribadisce anche in un’altra intervista, rilasciata al Messaggero: ”Serve un atto di pacificazione, e per i nostri meccanismi istituzionali non può che farlo il Colle”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui