Un tedesco su dieci con un lavoro fisso e sicuro nel tempo libero svolge un’altra occupazione, non per necessita’ ma solo per avere piu’ soldi da spendere in consumi. Lo rivela il quotidiano ‘Freie Presse’ di Chemnitz, che pubblica i dati ottenuti dall’Agenzia federale del Lavoro dalla deputata della Linke Sabine Zimmermann.
Emerge cosi’ che alla fine del 2012 erano 2,66 milioni i tedeschi a svolgere il cosiddetto “Minijob”, un piccolo lavoro a ore retribuito fino a 450 euro al mese esentasse, il 2,3% di lavoratori in piu’ rispetto al 2011. A svolgere una seconda attivita’ nel tempo libero e’ il 9,1% di chi ha un’occupazione regolare, percentuale che e’ raddoppiata nel corso degli ultimi dieci anni, poiche’ nel 2003 solo il 4,3% dopo il primo lavoro si metteva a svolgerne un altro. Mentre la deputata della Linke sostiene che chi sgobba di sera invece di riposarsi lo fa per riuscire ad arrivare alla fine del mese, la portavoce dell’Ufficio del Lavoro afferma invece che il motivo principale e’ rappresentato da “un’accresciuta voglia di consumi”.