Il direttore generale del colosso caseario neozelandese Fonterra, Gary Romano, si e’ dimesso, dopo l’allarme creato dalla scoperta che alcuni prodotti derivati dal latte della societa’ contenevano un batterio che avrebbe potuto causare il botulismo. Le dimissioni scatteranno con effetto immediato, anche se Fonterra non le ha motivate.
L’amministratore delegato, Theo Spierings, si e’ limitato a dire che “Gary ha dato un significativo contributo a servizio di Fonterra e rispettiamo la sua decisione”. Romano e Spierings sono i due executive che hanno rappresentato pubblicamente Fonterra, dopo la vendita nel maggio scorso proteine del siero di latte contaminato a Cina, Malesia, Arabia Saudita, Thailandia e Vietnam e dopo il blocco delle importazioni di latte in polvere dalla Nuova Zelanda da parte di Pechino. Nonostante non ci sia stata nessuna vittima a causa di questa vicenda, Fonterra e’ stata duramente accusata di aver rilasciato le informazioni sul rischio del latte contaminato troppo in ritardo e in modo incompleto.