NAPOLI – Un vasto incendio, molto probabilmente di natura dolosa, sta distruggendo decine di ettari di macchia mediterranea sulla collina dei Camaldoli. Le fiamme che sono visibili in tre focolai, stanno interessando il costone montuoso rivolto verso la collina del Vomero. Un elicottero e un canadair anti incendio del corpo forestale stanno tentando di arginare le fiamme versando numerosi secchi d’acqua

. L’incendio ha generato una densa nube di fumo grigiastra che col vento è arrivata verso il viadotto della tangenziale. L’odore di bruciato è percepibile a chilometri di distanza. Sull’accaduto è intervenuto anche Rosario Lopa che ha precisato: Il nostro patrimonio boschivo è vittima dell’irresponsabilità di pochi e della disattenzione degli organi competenti. Torna ad allarmare i roghi che mandano in fumo intere zone in provincia di Napoli e sul costone di Agnano. Roghi in gran parte di origine dolosa. Il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura già Delegato della Provincia per il settore Agricoltura, chiede la tolleranza zero per i piromani. Da oltre un decennio, sottolinea l’esponente dell’Agricoltura, incendiare i boschi è reato, ma finora le sentenze di condanna si contano sulle dita di una mano. Ad Agnano in queste ore sono andati in fumo decine di ettari di bosco. Attenzione e senso di responsabilità sono alla base della prevenzione e della riduzione dei fenomeni in questione. Al grande lavoro di contrasto e prevenzione degli incendi che ogni anno, con tenacia e passione, compie il Corpo forestale dello Stato, deve affiancarsi quello di vigilanza dei cittadini. Da parte nostra, siamo fermamente decisi e impegnati a stanare i piromani e assicurarli alla giustizia. Ognuno deve fare la propria parte per fermare il fuoco e conservare quella ricchezza insostituibile rappresentata dai boschi e dal verde della nostra regione. Per la Campania e la Provincia di Napoli in particolare, va chiesto lo stato di emergenza, come, continua Lopa, necessario è sempre più urgente un intervento legislativo da parte della Regione e del Parlamento, contro gli incendi boschivi che consenta alla magistratura un efficace azione contro i piromani. Chiederemo, conclude Lopa, al governo nazionale di rafforzare l’organico del Corpo Forestale dello stato, organo che finora si e distinto per l’impegno egregio dei suoi uomini nella prevenzione e nello spegnimento degli incendi in particolare in  oltre alla creazione di torrette per l’avvistamento degli incendi. Il nostro patrimonio boschivo è vittima dell’irresponsabilità di pochi

 

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