Nella nostra epoca “internet” rappresenta un prezioso strumento di comunicazione, informazione e sviluppo culturale. A volte, però, il mondo del “web” può celare qualche rischiosa occasione di inganno e raggiro, soprattutto nel settore dello scambio e del commercio.
Ultimo episodio degno di nota si è verificato questa mattina a San Giorgio La Molara, dove i carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa un veneto che aveva raggirato un cittadino del comune sannita. La vittima della truffa è un operaio che opera nel settore edile e che attraverso un sito internet di vendita e acquisti di beni comuni, aveva inviato la somma pattuita, circa 500 euro, a un muratore veneto al fine di ricevere un attrezzo per uso edile, senza mai ottenere il corrispettivo concordato. La conseguente articolata ma allo stesso tempo repentina attività di indagine, svolta dai militari operanti a seguito della denuncia sporta dal cittadino sannita, consentiva di identificare l’uomo, residente in provincia di Padova, già noto alle Forze di Polizia per fatti analoghi, e a procedere nei suoi riguardi mediante il deferimento in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente. Quest’ultimo episodio testimonia, ancora una volta, come la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni consenta di prevenire e contrastare nuove ma sempre più frequenti aggressioni di carattere economico, finalizzate a carpire e raggirare la buona fede di ignari cittadini per il conseguimento di un illecito vantaggio.